Il plotter è divenuto un apparato ormai comune, si tratta di un monitor multifunzione sul quale è possibile vedere contemporaneamente le informazioni provenienti da diversi sensori quali il GPS, il radar, l’ecoscandaglio. Tutte queste informazioni sui sistemi più moderni sono sovrapponibili alla cartografia digitale, il che rende la navigazione veramente semplice per chiunque, in quanto i calcoli sono tutti svolti dall’elaboratore.
Inutile dire che è bene essere in grado di provvedere ad eseguire detti calcoli anche autonomamente, in quanto non si può affidare la propria sorte a un sistema totalmente dipendente dall’alimentazione elettrica. Alcuni per scongiurare tale pericolo portano con sé sempre due apparati, per esempio un portatile cartografico di riserva da inserire in caso di necessità nel Panic Bag. Oggi la normativa vigente riconosce la cartografia digitale come cartografia valida per la navigazione, il che dal punto di vista tecnico non fa una piega visto il livello di affidabilità e la possibilità di aggiornamento esistente, ma chi scrive ritiene opportuno portare a bordo anche della cartografia tradizionale, le squadrette e il compasso, magari anche solo per tracciare il punto nave ogni mezz’ora, conservando uno storico, che in caso di necessità ci permette di sapere con precisione dove ci trovavamo esattamente a quella determinata ora.
Si pensi a un abbandono nave improvviso durante il quale il nostro apparato di riserva finisce in acqua, l’alimentazione della nostra barca è venuta meno e tutto quello che abbiamo per comunicare dove siamo è un VHF portatile e una carta con un punto nave non più vecchio di mezz’ora.
Ora, prendete il punto nave che non ha più di 30 minuti e provate in queste condizioni a fornire la vostra posizione approssimativa, che potete ricavare ricordando la vostra rotta e la vostra velocità al momento dell’incidente.
Senza il punto nave di riferimento il risultato sarà una serie di numeri che non aiutano molto chi vi deve venire a cercare, costringendolo a fare ricerche che possono durare un tempo superiore a quello necessario per soccorrere in modo appropriato un ferito.
In ogni caso la navigazione elettronica permette davvero a chiunque in condizioni di normalità di funzionamento di navigare in modo sicuro, gli apparati moderni sono affidabili e la loro precisione è sempre più accurata nella rappresentazione grafica del punto. Insomma, il progresso ci ha dato davvero un grande aiuto, ma non dobbiamo per questo dimenticare le regole della navigazione tradizionale, perché non è mai escluso di doverla impiegare in condizioni di emergenza.